WIN 59 - Fomazione triennale programmata. Tre anni emozionanti!

Con grande soddisfazione si sta per concludere il primo percorso di formazione triennale programmata in Watsu Practitioner.
Il progetto nasce nel 2015, a Sasseta Alta, Scansano (GR), con l’obiettivo di ottimizzare l’apprendimento del Watsu attraverso una pianificazione coerente del piano di studi e un calendario annuale presentato con largo anticipo.

Avendo inoltre un'unica sede dove vengono proposte le attività sociali, si possono ridurre i contributi richiesti ai soci.
Possiamo davvero ritenerci soddisfatti dato che, qualche settimana fa, in occasione dell’ultimo corso che conclude il percorso triennale, abbiamo potuto constatare la soddisfazione e competenza degli allievi, pronti a compiere, in settembre, il passo finale verso il professionismo!
Molto intenso e trasformativo, inoltre il percorso di crescita personale e del gruppo, in cui ognuno ha potuto vivere l’esperienza di sostenere ed essere sostenuto, di ascoltare ed essere ascoltato, di condividere uno spazio intimo di sé, senza giudizio.
Una proposta da ripetere!

Eccovi i feedback di alcuni  partecipanti

Dopo aver ripetuto per ben tre volte watsu 1, finalmente nel 2015 ha avuto inizio la formazione triennale programmata e a settembre di quest’anno affronterò la prova finale!
Bellissima esperienza di cui sono onorata di essere una delle “pioniere”.
La programmazione prevede un calendario pianificato per l’intero anno in un’unica sede, dove sono già stabiliti i corsi e i docenti, questa formula dà la possibilità di affrontare con criterio e continuità la frequentazione dei corsi, che con la formula dei moduli liberi, almeno per me, risultava dispersiva, ma soprattutto si ha la certezza di diventare operatore watsu in tre anni.
Oltretutto contiene in sé l’istituzione di una “classe” di allievi/ve che si frequenteranno per tre anni, persone con cui si crea un legame, con cui si condivide una “mission” comune.
A mio avviso in questo senso la forza del gruppo acquista un nuovo significato, perché la sua energia cresce nel tempo e nel tempo si trasforma e si consolida, credo che tutto questo per certi aspetti influisca in modo diverso sulla crescita e l’apprendimento del singolo.
Ogni volta è un ritrovarsi, è un conoscersi un po’ di più, eppure ogni volta è un “viaggio” diverso, che si elabora da singoli individui nella sacralità del gruppo come luogo protetto, si crea una piccola famiglia con cui si condivide un viaggio fra terra e acqua.
Bella anche la scelta di lasciare aperti i singoli corsi anche ad allievi/ve esterni, una boccata di respiro, un’apertura ad altri vissuti ad altre esperienze sia personali che riferite al watsu, in relazione sia alle persone che ad altre culture.
E poi c’è “Sasseta” che è una location meravigliosa, immersa nella natura rigogliosa delle colline toscane, con la sua bellissima vasca di acqua calda, un luogo dove ogni volta che si ritorna per i corsi è un po’ come ritornare a casa.
Insomma ragazzi che aspettate? Iscrivetevi!
Grazia 56 anni impiegato tecnico commerciale

Per me iniziare il percorso triennale di watsu è stata un’odissea! Diverse peripezie ed ostacoli nel fermare il mio navigare e poi altre avventure nel dare la priorità a questa scelta.
Prendere l impegno di un percorso di tre anni! Con addirittura date stabilite!!
quando per me iniziava una vita nuova, dal mare alla terra, dalla certezza di un lavoro ed uno stile di vita noto, ma non più sentito, al salto nell ignoto!
La struttura del percorso è stata fondamentale alla mia crescita interiore, impegnarmi con costanza alla mia cura attraverso il Watsu è stato un viaggio lontano e avventuroso nell’oceano ampio e profondo del mio essere.
Sono molto grata a me, al Watsu e alla struttura del corso che è stato un vero strumento di sostegno.
Shanti Valentina 36 anni illustratrice

L'esperienza della scuola di Watsu per me è stata un mettere la ciliegina sulla torta della mia formazione. Essendo laureata in Scienza Motorie e lavorando già in una struttura fisioterapica dotata di piscina è stato molto più semplice avere la possibilità di praticare ma anche di crescere nella mia professione mettendo a confronto e integrando il Watsu nella riabilitazione.
Inoltre il fatto di fare quest'esperienza con le stesse persone  non ha fatto altro che far crescere l'interesse verso questa disciplina, oltre a far crescere la mia persona aumentando l' autostima e cambiando il mio approccio sia con i pazienti che con le persone che mi circondano.
Il percorso non è certo stato privo di ostacoli, tra famiglia e lavoro, ma con l'aiuto della nostra fantastica Tutor Cristina e la preparazione e sensibilità di tutti gli insegnanti, questi ostacoli sono stati oltrepassati direi in maniera grandiosa.
Probabilmente senza la programmazione dei corsi non avrei finito la formazione quindi grazie grazie grazie.
Michela 41 anni fisioterapista

Autore: Cristina Levi
Coordinatrice Formazione Triennale Programmata